Valutazione neuropsicologica nella realtà virtuale

Test per la valutazione dei processi dell’attenzione, dell’impulsività e dell’attività motoria che funge da supporto nella diagnosi dei bambini dai 6 ai 16 anni.

Scheda tecnica

ORIENTATO ALLA 

valutazione neuropsicologica nella realtà virtuale

Livello C

DURATA

18-22 minuti

REFERTO

Immediato

Correzione online

NORMATIVO

1326 persone

FASCINA DI ETÀ

Dai  6 ai 16 anni

LINGUE

Spagnolo, Inglese, Francese, Italiano, Rumeno, Portoghese, Turco, Basco e Catalano, Accenti USA-UK

LICENZA

Inclusa

Attention Kids Aula è stato testato su più di 1326 bambini ed è presente in più di 24 paesi.

I problemi di concentrazione, la mancanza di autocontrollo e l’eccessiva attività fisica sono alcuni dei motivi sempre più frequenti per un consulto nei bambini. Valutare accuratamente se ci sono alterazioni in questi comportamenti è la chiave per realizzare una buona diagnosi.

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Variabili valutate:

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ATTENZIONE SELETTIVA E SOSTENUTA

ATTENZIONE UDITIVA E VISIVA

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ATTIVITÀ MOTORIA

IMPULSIVITÀ

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QUALITÀ DELL'ATTENZIONE

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TEMPO DI REAZIONE

Caratteristiche scientifiche:

Il test da eseguire è un test continuo delle prestazioni – CPT – che viene riprodotto attraverso occhiali per la realtà virtuale e le cuffie ad archetto attraverso le quali vengono ricevute le istruzioni. Come indicato, la persona sottoposta al test deve rispondere a stimoli diversi premendo un pulsante. Gli stimoli presentati possono essere visivi o uditivi, ma mai entrambi contemporaneamente. Si può osservare nei dati ottenuti se i canali di attenzione differiscono nella loro qualità, il che fornirebbe un indice qualitativo di attenzione.

L’esaminatore visualizza sullo schermo del computer in tempo reale ciò che il soggetto sta vedendo attraverso gli occhiali VR che, inoltre, sono dotati di sensori per registrare il movimento durante il test.

Lo scenario è simile a quello di una scuola o di un’aula del liceo e la prospettiva colloca la persona sottoposta al test in uno dei banchi, di fronte alla lavagna. I movimenti della testa vengono catturati dagli occhiali virtuali e il software aggiorna la scena di conseguenza, dando la reale sensazione di essere in classe (spostando la testa, si possono vedere le diverse parti dell’aula come in una vera e propria aula). Un insegnante spiega le istruzioni del compito e i compagni di classe “si comportano” in modo realistico e dinamico. Lo studente deve svolgere il compito che viene presentato alla lavagna o che l’insegnante spiega. Per farlo, deve premere un pulsante ogni volta che appare uno stimolo presentato in precedenza – stimolo target – od ogni volta che lo stimolo non è quello presentato in precedenza. Inoltre, con l’obiettivo di essere il più ecologico possibile, sono stati introdotti una serie di distrattori che solitamente si trovano in un’aula scolastica: un’auto che passa in strada, un compagno di classe che chiama il soggetto, qualcuno che bussa alla porta dell’aula, ecc.

Il campione di questi studi è costituito da 1.302 soggetti di età compresa tra 5 e 22 anni, con una media di 10,47 e una deviazione standard di 2,92. I risultati ottenuti hanno mostrato differenze statisticamente significative tra maschi e femmine in tutte le fasce di età e praticamente in tutte le variabili valutate, e differenze statisticamente significative tra l’età di 6, 7, 8, 9, 10, 11 e quelle oltre i 12 anni. Non sono state riscontrate differenze tra i gruppi di età pari o superiore a 12 anni. Questi risultati hanno portato a 14 diversi gruppi di scale, per sesso ed età. Secondo i gruppi (medici e psicologi), potenziali utilizzatori dei test, i risultati sono stati classificati in scale percentili e scale T. Per facilitare l’interpretazione e il confronto dei risultati, si è deciso di standardizzare le scale T.

L’ultimo degli studi di validità convergenti effettuati con Nesplora Aula è stato con il test EDAH55 e con i criteri diagnostici del DSM-IV27. Per questo studio sono stati utilizzati campioni rispettivamente di 188 e 360 bambini. Le analisi di somiglianza del coseno sono state quelle selezionate per questi studi. I risultati mostrano correlazioni da basse a moderate tra Nesplora Aula e ADHD, essendo le correlazioni più alte nella disattenzione variabile (tra ,406 e ,544); tra Nesplora Aula e DSM-IV, i valori di correlazione più alti erano anche per disattenzione (tra, 379 e 473).
Per quanto riguarda la validità convergente, la diversa natura di Nesplora Aula come misura oggettiva della cognizione e ADHD e DSM-IV come scala di osservazione suggerisce che essi misurano diversi aspetti o dimensioni del comportamento del paziente e possono completarsi a vicenda per aumentare l’accuratezza della diagnosi di ADHD.

Al fine di analizzare la validità fattoriale dello strumento creato, è stata effettuata prima un’Analisi Fattoriale Esplorativa (una raccolta di dati per lo studio e la determinazione del numero di fattori coinvolti). È importante notare che, nel caso dell’analisi fattoriale esplorativa (AFE), non è noto o non vi sono informazioni certe sul numero di fattori esistenti. Trattandosi di un test nuovo con un formato molto diverso dai test tradizionali, si è deciso di esplorare diversi modelli multidimensionali al fine di confrontare gli indici ottenuti in ciascuno di essi e stabilire quale presentasse una migliore aderenza ai dati ottenuti nel gruppo normativo. I risultati ottenuti supportano la struttura unidimensionale inizialmente proposta, che formerebbe un unico fattore. Tale fattore include le variabili cognitive che sono correlate con una diagnosi iniziale di ADHD in una qualsiasi delle sue varianti, cioè con qualsiasi gruppo delle 18 variabili incluse nel test possiamo osservare un deterioramento cognitivo che corrisponde a uno o un altro sottotipo di ADHD.

Applicazione in patologie:

I disturbi emotivi sono molto comuni e possono interferire negativamente con la vita sociale, lo sviluppo delle abilità sociali e persino le prestazioni accademiche. Elevati livelli di ansia tendono a influenzare negativamente diverse funzioni cognitive, inclusa l’attenzione. Il test Nesplora Aula permette di analizzare il profilo di attenzione del bambino, di adattare il trattamento e di seguirlo e monitorarlo. Durante il trattamento, possiamo osservare i cambiamenti nel profilo cognitivo della persona valutata, essendo la diminuzione dei segni attentivi un indicatore di miglioramento dei problemi di ansia.

L’impulsività è spesso un pilastro importante dei problemi comportamentali e sociali. Tuttavia, il deficit nella gestione degli impulsi non si riflette solo nei problemi comportamentali o nelle abilità sociali. Spesso queste difficoltà possono influenzare anche il processo di apprendimento. Una valutazione obiettiva dei processi dell’attenzione e del controllo inibitorio è particolarmente importante in questi casi. Nesplora Aula ci permette di conoscere il profilo attentivo, la gestione degli impulsi e l’attività motoria di ogni persona per poter intervenire in modo più efficace adattandosi a quel profilo e migliorare così i problemi comportamentali e le abilità sociali, siano essi dovuti all’impulsività o ad un deficit a livello attentivo.

È comune confondere i problemi di attenzione con i problemi di lettura e scrittura. Il profilo delle difficoltà di lettura dei bambini con diagnosi di ADHD può essere confuso con quello della diagnosi di dislessia, soprattutto nelle fasi iniziali, poiché c’è una grande coincidenza con i tipi più comuni di errori nella dislessia visiva. In questo caso, Nesplora Aula può aiutarci a rilevare se si tratta di un problema di lettura-scrittura o di un problema di attenzione e fornire dati affidabili e oggettivi per la diagnosi differenziale.

I problemi di apprendimento e le difficoltà nell’ambiente scolastico sono di solito una delle consultazioni più frequenti. Il referto generato automaticamente mostra il profilo di attenzione completo del bambino. Nel referto possiamo analizzare quale tipo di attività la persona valutata esegue meglio, in quale ambiente raggiunge prestazioni migliori, quali stimoli elabora meglio, in caso di eccessiva attività motoria, possiamo sapere se si tratta di un movimento sterile o se è causato da distrattori nell’ambiente. Tutte queste informazioni possono aiutarci ad adattarci alle esigenze dei bambini, utilizzare strategie specifiche, pianificare interventi e, quindi, permettergli di migliorare le loro prestazioni nella vita quotidiana.

Ci permette di fare una diagnosi più affidabile, poiché le difficoltà attentive che portano a individuare l’ADHD sono spesso una “diagnosi errata” in quanto basate su percezioni soggettive dell’ambiente del bambino. Con questo test abbiamo dati oggettivi per integrare altre informazioni e confermare o escludere difficoltà di attenzione, e facilita anche la differenziazione tra i sottotipi di ADHD.

Per quanto riguarda la validità convergente, la diversa natura di Nesplora Aula come misura oggettiva della cognizione e ADHD e DSM-IV come scala di osservazione suggerisce che essi misurano diversi aspetti o dimensioni del comportamento del paziente e possono completarsi a vicenda per aumentare l’accuratezza della diagnosi di ADHD.

Nell’ambito di una valutazione neuropsicologica completa, possiamo somministrare Nesplora Aula come misura affidabile e oggettiva dei processi attentivi del paziente. Otteniamo informazioni su attenzione sostenuta e selettiva, impulsività, elaborazione uditiva e visiva, attività motoria, prestazioni in presenza e assenza di distrattori, velocità di elaborazione e qualità dell’attenzione. Ci permette di analizzare il profilo completo del bambino, di sapere in quali condizioni svolge prestazioni migliori, di pianificare un trattamento, e di seguirlo e monitorarlo.

Le alterazioni manifestate dopo una lesione cerebrale possono avere implicazioni fisiche, sensoriali, cognitive, emotive, di comunicazione e di linguaggio e/o di autonomia funzionale. Tra le principali alterazioni dopo un ABI possono esserci alterazioni attentive, tra le quali spiccano: incapacità di rilevare, focalizzare, mantenere il livello di vigilanza, ridotta resistenza alle interferenze, distraibilità, ridotta capacità e velocità di elaborazione delle informazioni, problemi che si occupano di stimoli contemporaneamente o successivamente, trascuratezza, alterazioni legate a lesioni diffuse o focali (lobi frontali). FEDACE, 2006

In questo caso è di vitale importanza effettuare una valutazione esaustiva e in questo contesto Nesplora Aula ci fornisce informazioni utili sul profilo della persona oggetto di valutazione. Permette di analizzare la loro capacità attentiva, la velocità di elaborazione, la distraibilità dovuta all’esecuzione in presenza e in assenza di distrattori, l’elaborazione di stimoli uditivi e visivi presentati in modo combinato e l’impulsività. Inoltre, ci permette di monitorare la riabilitazione che viene effettuata e facilita il confronto tra i risultati ottenuti nel primo passaggio del test con quelli ottenuti nei passaggi successivi, potendo osservare l’evoluzione del bambino.

Conoscere il referto nel dettaglio:

Visualizza e scarica un esempio del referto che si riceve automaticamente dopo una valutazione utilizzando l’Aula Nesplora.

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Immediato

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Grafici esplicativi

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Automatico

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Vocabolario semplice

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Personalizzabile

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Interpretazione dei dati